Curriculum

CLAUDINE REMACLE
nata il 4 maggio 1950 a Liegi (Belgio)

Studi

Claudine Remacle - Foto Alexis Bétemps.
Claudine Remacle – Foto Alexis Bétemps.
  • 1973: Diploma di Architetto presso l’Istituto Superiore della Città di Liegi;
  • 1973-1976: stage presso l’Atelier d’Architecture du Sart-Tilman-Liegi (Maîtres: architetto Claude Strebelle e architetto André Dumont)
  • 1985: diploma d’Etudes approfondies à l’Institut de Géographie alpine de l’Université de Grenoble. Specializzazione : Pianificazione della Montagna ;
  • 1991 : Dottorato di 3° ciclo in geografia presso l’Université de Grenoble : Specializzazione : Pianificazione della Montagna. Tesi di Dottorato: L’habitat rurale in Valle d’Aosta, con la valutazione di “Très honorable“.

Esperienze professionali

Claudine Remacle - Foto Alexis Bétemps.
Claudine Remacle – Foto Alexis Bétemps.
  • Collaborazione professionale con l’Atelier d’Architecture du Sart-Tilman-Liegi (1974-1977) con alcuni lavori nel quadro di restauri di edifici antichi.
  • Collaborazione (1978-1981) per l’attività di divulgazione dell’opera del fotografo e cineasta Michel Lambot.
  • Ricercatrice presso la Sovrintendenza dei Beni culturali della Valle d’Aosta (1983-1987) con lavori vari sull’architettura rurale dei comuni valdostani di Bionaz, Oyace, Ollomont e Valpelline.
  • Direttore del Corso di formazione professionale per rilevatori del patrimonio architettonico valdostano. Il corso, organizzato a più riprese (1987-1997) dalla Sovrintendenza ai Beni culturali della Valle d’Aosta si proponeva la formazione professionale di diplomati delle scuole medie superiori.
  • Coordinatrice delle attività sul campo durante i sopraccitati corsi svoltisi a Torgnon (1987/88), a Chambave e Brusson (1988/89 e 1989/90), a Etroubles (1990/91), ad Arnad (1991/92), a Valgrisenche (1992/93), a Champorcher (1993/94), a Gressoney-Saint-Jean (1994/95/96) e ad Ayas (1996/97).
  • Coordinatrice del censimento regionale del Patrimonio di Architettura minore per l’Assessorato all’Educazione e alla Cultura, Servizio del Catalogo della Sovrintendenza dei Beni culturali (1997-2011).
  • Coordinatrice di numerose mostre sull’architettura rurale tradizionale e sulla pianificazione del territorio dei comuni di Gignod (1994 e 1999), Cogne (1996), Gressoney (1997), Ayas (2000), Issime e Gressoney nel quadro del progetto Interreg III WalserAlps (1997 e 2008).
  • Conferenze o partecipazione a colloqui in qualità di relatrice in Valle d’Aosta (Aosta, Cogne, Saint-Vincent, Bard) e altrove (Erice, Neuchâtel, Torino, Toulouse, Paris, Trento, Schwitz, Carcoforo, Sion, Lausanne, Milano, Dignes,…)
  • Partecipazione alla redazione dell’opera collettiva patrocinata dall’ IRRSAE Vallée d’Aoste con un capitolo sulla casa rurale in Valle d’Aosta incluso nel volume “Espace, temps et culture en Vallée d’Aoste (1994-1997).
  • Interventi ai corsi di formazione post-diploma in Geografia umana per geometri (1998/99): “Aménagement de la montagne” e “Techniques de construction traditionnelle”.
  • Architetto incaricato presso l’Ufficio Tecnico del comune di Bionaz (2001).
  • Interventi nei seminari del Politecnico di Torino, facoltà di Architettura, organizzati a Torino e a Pont-Saint-Martin (1995, 2000): “I caratteri dell’architettura in Valle d’Aosta” e “Le particolarità dell’architettura nella valle del Lys”.
  • Studio di fattibilità per il restauro degli “artifices hydrauliques” del comune di Arvier, in collaborazione con l’architetto Silvio Sarteur (2002).
  • Collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente e alle Opere pubbliche della Valle d’Aosta, nel quadro delle ricerche storiche sui rischi naturali nella valle del Lys (2003).
  • Analisi strutturale e studio storico sulla “Maison Bruil” di Introd per conto della Comunità montana “Grand-Paradis” (2002-2004).
  • Lezioni alla Scuola di Paleografia degli Archivi storici regionali sul tema “I catasti dal XVIII° al XIX° secolo in Valle d’Aosta.
  • Partecipazione al progetto transalpino INTERREG “CulturAlp” con lavori sull’inventario del patrimonio architettonico a Pontboset e a Perloz.
  • Coordinazione del progetto INTERREG IIIA – Alcotra “Gestione sociale dei rischi naturali” (2005-2006) con l’Università di Grenoble Pierre Mendès-France e il professor René Favier.
  • Analisi strutturale e studio storico delle seguenti case:
    • Maison Berguet- Lagna Fietta, Bourg-de-Pont-de-Pierre, Aosta.
    • Maison Bruson-Favre, via Malherbes, Aosta.
    • Maison Marcoz, Bourg-d’Etroubles.
  • Corsi nel quadro del progetto di formazione « Vallée d’Aoste à 360° » (2005-2006).
  • Collaborazione al PRGC del comune di Champorcher con gli architetti Sergio Bechaz e Monica Naretto (2006).
  • Collaborazione col BREL nel quadro del progetto INTERREG “Paysages …à croquer” con studio dell’architettura degli alpeggi e delle loro trasformazioni (2006 e 2007).
  • Coordinazione scientifica del progetto INTERREG Alcotra France-Italie “Cadastres et Territoires” per conto della Comunità montana del Grand-Combin (2006-2008).
  • Intervento nello stage di formazione per operatori del “Inventare du patrimoine et des richesses culturelles de la France” organizzato dal “Ministère de la Culture française”, Digne-les-Bains (France), juin 2009.
  • Coordinamento dell’opera collettiva “Murs d’alpages. Histoire et vécu”, realizzata nel quadro del progetto INTERREG IIIA “Paysages…à croquer”. Il libro ha ricevuto il Prix Willien 2010 e il Prix ethnologie au salon du Livre de montagne de Passy (France) nell’agosto 2010.
  • Studio del Bourg-de-Perloz con particolare attenzione alla zona compresa fra il Château Charles e la cappella Saint-Roch, per conto dell’amministrazione comunale di Perloz (2009-2010).
  • L’opera collettiva « Murs d’alpage. Histoire et vécu », curata nell’ambito del progetto Interreg IIIA « Paysages… à croquer », ha ricevuto il premio René Willien 2010.
  • Studio del Borgo di Perloz e, in particolare, della zona tra il castello Charles e la cappella di San Rocco, fine 2009-inizio 2010.
  • Partecipazione al progetto Interreg IIIA Alcotra Francia-Italia « Catasti e Territori » per la Comunità montana Grand Combin, 2006-2008.
  • Collaborazione con il Laboratorio di chimica della Sovrintendenza regionale per i Beni e le Attività culturali, nell’ambito dell’inventario dei forni da calce della regione, con localizzazione GPS, per creare una cartografia topografica digitalizzata, 2010-2011.
  • Collaborazione con il CSV Onlus Valle d’Aosta per un progetto sulla costruzione dei muri a secco: “Se i muri parlassero…”, 2013.
  • L’opera collettiva ” Abitare – Habiter walser wohnen” , realizzata per il 30° anniversario del Walserkulturzentrum, pubblicato dalla Casa editrice LeChâteau ha ricevuto il premio René Willien 2013.
  • Sintesi sull’architettura dei forni da pane della Valle d’Aosta, basata sui dati dell’inventario del patrimonio storico di architettura della Sovrintendenza regionale per i Beni e le Attività culturali, effettuata per il BREL (Bureau Régional d’Ethnologie et de Linguistique), 2014.
  • Ricerca sulla storia della canapa tessile in Valle d’Aosta, per il comune di Champorcher, con la collaborazione dell’architetto Danilo Marco e dell’etnologo Alexis Bétemps, 2014-2015.
  • Collaborazione con il BREL (Bureau Régional d’Ethnologie et de Linguistique) nell’ambito del progetto Interreg ECHI sui muri a secco, con la collaborazione del geologo Paolo Castello, 2015.